venerdì 16 novembre 2012

Dossier Laboratorio Sociale Autogestito 'Assalto'

2010-2012: due anni di conflitto.


 “Il Laboratorio Sociale Autogestito nasce dall’esigenza di student* e precar* di esprimere la propria rabbia e i propri sogni, di riappropriarsi dei propri sogni, di concretizzare l’alternativa attraverso la partecipazione diretta di chi vede nella diversità un punto di forza per opporsi radicalmente allo stato di cose presenti, allo sfruttamento dei padroni. 

Vogliamo costruire nel presente e nel concreto un altro modo di studiare, basato sul confronto e la cooperazione e non sulla competizione e su un metodo utilizzato come criterio di selezione coercitivo; 

vogliamo sviluppare una socialità che si muova al di fuori delle logiche di mercato capaci oggi di sfruttare persino i rapporti interpersonali. 

Vogliamo stabilire la connessione tra le nostre rivendicazione e quelle degli altri soggetti in lotta, in quanto ci riconosciamo non solo come studenti ma soprattutto come precari in formazione, ovvero come studenti formati in modo da poter essere inseriti all’interno di quei circuiti di lavoro flessibile che annientano la dimensione della dignità e dei diritti in ambito lavorativo. Siamo convinti che la capacità delle lotte di oltrepassare i confini nazionali e di diffondersi come un virus, dipende dalla presa di coscienza che il miglioramento  delle nostre vite passa dalla modifica sostanziale e radicale delle stato di cose attuali e dalla determinazione dei soggetti di partecipare attivamente, di organizzarsi ed opporsi contro ogni sopruso, ingiustizia e forma di sfruttamento”.




Anno 2010 (collettivo red shift)
-          10 marzo: “Equilibrio precario” primo incontro sulla precarietà, dibattito con operatori call center, migranti e student* universitari;
-          17 marzo: “Equilibrio precario: storie quotidiane di conflitto tra capitale e lavoro”, riflessione sul libro “La crisi del capitalismo.. il crollo di Wall Street” +  festa di autofinanziamento;
-          24 marzo: “Equilibrio precario!! Storie di migranti in Italia e nel mondo” discussione + autofinanziamento;
-          20 aprile: cineforum: proiezione del film “il dittatore dello stato libero di Bananas” e dibattito + aperitivo sociale + festa di autofinanziamento;
-          27 aprile: “Equilibrio precario … le lotte per i beni comuni e la difesa del territorio come nuove forme di conflitto” dibattito pubblico.
-          12 maggio: discussione su nuove e vecchie forme di repressione e raccolta adesioni per il sit-in 18 Maggio;
-          18 Maggio: presidio davanti al tribunale di Catanzaro per urlare ancora un NO alla repressione del Sud ribelle;
-          24 maggio : Sit-in di protesta contro l’aumento delle tasse e per la proroga di scadenza di pagamento della II RATA;
-          26 maggio: DANCE HALL di autofinanziamento “contro un futuro precario un presente di lotta”;
-          30 settembre: “… benvenuti da questa parte della barricata; Casa per tutti! Precarietà per nessuno!”, festa di autofinanziamento;
-          13 ottobre: “Contro ogni forma di compatibilità un autunno di conflittualità: verso la manifestazione del 16 Ottobre”;
-          10 novembre: “Dentro la stessa gabbia, figli della stessa rabbia: corteo studenti medi ed universitari” ponte Bucci;
-          20 novembre: “verso la manifestazione antifascista di Catanzaro”, assemblea.
-          Novembre: chiusura, da parte delle autorità accademiche, delle aule 40 e 41 autogestite dal collettivo Red Shift.
Materiale informativo:
-          “Distruggeremo vecchi muri  per guadagnare nuovi spazi”. Apertura di una nuova stagione di movimento universiario;
-          “L’università sta morendo per colpa di nessuno; non fidarti di nessuno, prendi in mano il tuo futuro.” , dibattito aperto sugli effetti della Riforma Gelmini all’Unical;
-          “Gli studenti non pagheranno la vostra crisi!”, dibattito aperto sugli effetti della Riforma Gelmini all’ Unical;
-          “Benvenuti all’Unical.. Benvenuti da questa parte della barricata!!!”, apertura delle attività politiche;
-          “Diritto allo studio, Diritto ad abitare, Diritto a respirare; diritti in discarica”, lotta ambientalista;
-          “Rilascio della laurea in Scienze del Precariato Sociale a tutti gli Student* Precar* in movimento”.



ANNO 2011
-          17 Gennaio: Occupazione dell’aula Zenit2. Nasce il Laboratorio Sociale Autogestito “Assalto”
-          16 Febbraio:  “ Il grado 0 della comuncAzione: incontro con attivista della casa editrice COESSENZA”, seminario + dibattito;
-          24 febbraio: “ULTIMO ROUND: Assemblea verso l’assemblea  di ateneo del 28 febbraio contro la riforma dell’ università”;
-          03 Marzo: “Poesia e Rivoluzione” incontro con il giornalista e scrittore Franco Dionesalvi;
-          30 Marzo: “Palestina, una terra cancellata dalle mappe: dieci domande sul sionismo” presentazione degli Atti del convegno di Roma a cura del Forum Palestina;
-          13 Aprile: “NO WAR, bombardamenti “Volenterosi”.. come si stroncano le ribellioni” dibattito sulla guerra in Libia;
-          14 Aprile: “prendiamo parola”; presentazione della rivista “Precaria”, Presentazione video inchiesta sulla Marlane, Presentazione del libro di F.Cirillo ed L. Pacchiano “Marlane: la fabbrica dei veleni”;
-          Agosto: Sgomberata l’aula Zenit2.

 “Cineforum: Metropoli e Conflitto”:
-          22 Marzo: “La battaglia di Algeri” di Gillo Pontecorvo;
-          28 Marzo: “Munich” di Steven Spielberg;
-          04 Aprile: “L’odio” di Mathieu Kassovitz;
-          11 Aprile: “ La Zona” di Rodrigo Plà;
-          18 Aprile: “Persepolis” di Marjane Satrapi.
Dopo ogni proiezione dibattito + cena sociale di autofinanziamento.

-          04 maggio: “verso lo sciopero generale; discussione in preparazione dello sciopero generale del 6 Maggio”+ “Music against capitalism” festa di autofinanziamento;

“Cineforum: Precarietà e Resistenza”:
-          02 maggio: “The Take” di Naomi Klein;
-          09 maggio: “Tutta la vita d’avanti” di Paolo Virzì;
-          16 maggio: “Fame chimica” di A. Bocola P. Vari
-          23 maggio: “City of God” di Fernando Meirelles;
-          30 maggio: “La notte delle matite spezzate” di Hector Olivera;
-          06 giugno : “Bloody Sunday” di Paul Greengrass;
-          13 giugno: “il terrorista” di Gianfranco De Bosio.
Dopo ogni proiezione dibattito + cena sociale di autofinanziamento.
-          25 maggio: “Appunti dalla Tunisia in rivolta”. Dibattito con Fulvio Massarelli, Oussama Omrane ed Antonino Campennì +  “ Musica Unplugged” festa di autofinanziamento;

-          09 giugno: “sta terra è nostra e nun s’adda tuccà” contro la devastazione ambientale e lo sfruttamento delle risorse naturali, contro la privatizzazione dell’acqua, contro il nucleare. Dibattito con Oreste Pezzi, Oreste Cozza e Franco Piperno, campagna referendaria “MO’ BASTA!”;

-          5 ottobre: “SPAZI SOCIALI E RIVOLTE GLOBALI DENTRO E OLTRE LE AULETTE” assemblea pubblica;

-          12 ottobre: “spazi di lotta…. L’ Unical verso il 15 ottobre” assemblea student*/precar*+ “DANCE HALL” di autofinanziamento;

-          16 ottobre: “Assemblea generale”;

-          27 ottobre: assemblea student*/precar*.

Materiale informativo

-          “Resistere alla brutalità” campagna lotta ambientalista;

-          “Non ci rappresenta Nessuno!!! Non ci avrete mai come volete voi!!!” riflessioni sui meccanismi di rappresentazione e la democrazia all’interno dell’ateneo;

-          “lo spettatore”, periodico satirico, collaborazione e discussioni all’interno del Laboratorio di Comunicazione.

-          “PrecAria. Una rivista senza scadenza” pubblicazioni di articoli su vita universitaria e  territorio urbano, riflessioni critiche sul mondo del lavoro precario e del sapere mercificato.

-          “…. UN PO’ DI OSSIGENO PER VIVERE LE VITE DIFFERENTI!”
Programma settimanale:
ogni lunedì ore 18:00, ASSEMBLEA DI GESTIONE
                        ore 20:00, CENA SOCIALE  ­+ “CINEFORUM”;
ogni martedì ore 16:30, RIUNIONE GRUPPO “CONFLITTI E RESISTENZE GLOBALI”
                           ore 18:00, “CIOTOFLOW”: CONTROCULTURE DIGITALI
[ - Rassegna cinematografica + seminari dal  24 maggio al  20 giugno]
ogni mercoledì ore 11:30, RIUNIONE LABORATORIO DI COMUNICAZIONE
                                ore 21:00 ASSEMBLEA POLITICA.



 ANNO 2012
-          21 marzo: “la Val Susa in ogni città” dibattito sulla lotta #NOTAV;

-          3 aprile: “ OCCUPY! I MOVIMENTI NELLA CRISI GLOBALE” AA.VV: Presentazione del libro e dibattito;


-          25 aprile: “FESTA DI LIBERAZIONE; Liberiamo spazi per resistere!”; occupazione e riqualificazione delle aule 40 e 41 del polifunzionale.


-          16 maggio: “MEGLIO MORTO CHE PRECARIO” di Giovanni Parrotta: Presentazione del libro e dibattito con l’autore;

-          30 maggio: “ Spazi sociali e musica” dibattito sul ruolo dei centri sociali nella formazione dei vari stili musicali: dal movimento delle posse alla scena reggae. + proiezione video + festa di autofinanziamento;

-          23 ottobre: “ Letteratura e conflitto” condivisione di racconti di disagi e precarietà quotidiana.

Manteniamo aperti spazi di democrazia!

L’Area Risorse Mobiliari e Immobiliari dell’UniCal ha deciso di attaccare in maniera diretta uno spazio che ha abbandonato anni fa, e che un gruppo di studenti ha ripitturato, riqualificato e reso disponibile a tutte e tutti.
Questo accade nell’anno in cui l’UniCal vive probabilmente le maggiori contraddizioni da quando è nata. In estate lo scoppio dell’inchiesta “110 e lode” ha fatto emergere una consolidata prassi clientelare, di cui molti studenti avevano sentore; questo perché favori, favoritismi e corsie preferenziali sono all’ordine del giorno nel nostro Campus, e creano differenze tra gli studenti.
Con trasversali conoscenze di qualche losco burocrate, o di qualcuno dei fantocci elettorali delle associazioni studentesche, lo studente può avere accesso ad alloggi in tempo record, tesserini mensa “esenti”, concessioni di spazi universitari per iniziative e feste di dubbio valore sociale e culturale.
Tutti gli altri devono attendere mesi per l’assegnazione di alloggi cui hanno diritto, pagare sempre di più per un servizio mensa che già pagano con tasse in continuo aumento, e, come dimostra ancora una volta l’attacco alle “aulette” 40 e 41 del polifunzionale, non hanno il diritto di incontrarsi e organizzarsi in spazi autogestiti.
Tutto questo mentre l’Università vive il caos della riorganizzazione imposta dalla riforma Gelmini, con la riscrittura dello Statuto e l’accorpamento di Facoltà e Dipartimenti, in un processo decisionale totalmente blindato.
Chiaramente chi amministra l’UniCal in maniera autoritaria da 15 anni è poco avvezzo ai processi di vera partecipazione democratica e di confronto.
Questi sono processi che vivono invece nelle aulette, oggi minacciate di sgombero da fantomatici lavori di restauro; sappiamo che dietro il pretesto dei lavori, per i quali non esiste tra l’altro alcun bando pubblico, si cela un intento tutto politico: un attacco alla libera espressione di studenti e studentesse.
Come un anno fa, quando dal rettorato partirono gli ordini di sgomberare quegli spazi liberati che facevano vivere il Campus al di fuori della routine dell’esamificio, emerge la volontà di impedire la maturazione di quella coscienza critica, quella voglia di migliorare la società, che l’Università dovrebbe coltivare, ma che invece ostacola nel tentativo di mantenere lo status quo, reprimendo chi si allontana troppo dal già tracciato sentiero dell’università-azienda.
Temiamo che l’intenzione autentica di quest’amministrazione sia di chiudere le aulette o, peggio, di appaltarle all’ennesima attività commerciale, sottraendo una volta di più luoghi di libera aggregazione a studenti e studentesse.
Per questi motivi invitiamo tutti coloro i quali abbiano a cuore la libertà di critica e di dissenso, l’agibilità di discorsi politici antitetici al pensiero dominante, la sperimentazione di forme diverse e alternative di partecipazione e auto-formazione all’interno dell’ateneo, a sottoscrivere quest’appello per fermare l’ennesimo atto repressivo perpetrato ai danni degli studenti e delle studentesse dalla mano di un rettore che ha già troppe volte dimostrato quanto non comprenda la parola democrazia, quanto offenda il sapere come fondamentale elemento della formazione e della dignità di ogni singolo individuo.

8 novembre 2012                                                                                                                   Laboratorio Sociale Autogestito Assalto